24/02/2009

Intervista a Concetta - Tirocinante presso Just in Business

Concetta ha svolto un tirocinio di sei mesi presso la Just on business, società interinale, dalla quale è stata poi inserita con contratto a progetto della durata di 12 mesi. 

Laureata in Sociologia, Concetta era alla sua prima esperienza di lavoro e come tale impreparata ad ffrontare il mondo del lavoro. Lo stage è servito a darle "i mezzi giusti per acquisire una professione".

 

Cosa ti ha spinto a fare domanda per un tirocinio?
Come tutte le persone appena laureate, terminato il mio percorso accademico, ho iniziato a cercare quella che poteva essere la strada migliore per entrare a far parte del mondo del lavoro. Per poterlo fare a pieno titolo sapevo di dover acquisire delle competenze, almeno basilari, altrimenti mai nessuno ti prenderà seriamente. Così ho iniziato a inviare il mio Curriculum Vitae alle aziende che m’interessavano maggiormente, cercando ovviamente posizioni da stagista. Ho impiegato un anno e mezzo ma, alla fine ho trovato il posto perfetto per me. All’interno di un’agenzia per il lavoro la “JOB Just On Business S.p.A.”.

In cosa consisteva il tuo lavoro?
Inizialmente ho affiancato la mia tutor nella selezione del personale: inserimento annunci, screening dei curricula, colloqui con i candidati e relativa presentazione presso clienti. A ciò ha fatto seguito anche un’attività formativa per quanto riguarda l’amministrazione e la gestione del personale. Mi ritengo veramente fortunata perché il mio non è stato un semplice stage dove fare solo fotocopie!; infatti quasi subito ho avuto modo di vedere come si svolge un’attività di filiale. Attraverso questa esperienza ho acquisito competenze e skills che prima non avevo. Alla fine del periodo di stage posso dire che la Just On Business mi ha ospitato ed è riuscita a formarmi.

Il lavoro svolto ti ha aiutato a definire meglio le tue inclinazioni professionali? In che modo?
Come dicevo prima ho svolto uno stage a completo nell’Agenzia per il lavoro JOB che ha saputo darmi i mezzi giusti per acquisire una professione. E parlo di professione proprio in termini di competenze.
E quindi alla tua domanda se ho capito le mie inclinazioni professionali, posso risponderti tranquillamente sì perché io in realtà svolgo il lavoro che ho sempre sognato di fare. E già da questo punto di vista posso ritenermi veramente fortunata.

Consiglieresti questa esperienza ai tuoi colleghi universitari e laureati?
Certo. L’importante è prendere lo stage come momento formativo e come tale cercare di dare sempre il meglio, cercando di apprendere più cose possibili.

Secondo te, quali sono i passi in avanti che l'università, e in particolare il servizio di placement, dovrebbe fare per avvicinare i laureati al mondo del lavoro?
Io credo che il servizio fornito dal Fixo sia stato, almeno per me, molto utile. Continuerei su questa strada magari non so, migliorando la dove è necessario, ma, credo che questo sia un ottimo compromesso affinché i ragazzi neo laureati e quindi senza esperienza possano entrare a far parte del mondo del lavoro.

Dopo aver svolto questa prima esperienza lavorativa, ritieni che l'istruzione universitaria ti abbia adeguatamente preparato per l'attività lavorativa svolta?
Io sono laureata in Scienze Sociali per il Governo, le Organizzazioni e le Risorse Umane e più che all’attività lavorativa pratica, direi che teoricamente si mi ha aiutato molto, poi certo, il mondo del lavoro è tutta un’altra cosa. Ma ciò che ho fatto all’università ancora sul lavoro lo trovo utile.

 

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