23/04/2015

Nicola De Sol di Best Roma: «Il progresso sta nella diversità».

Nicola De Sol di Best Roma

Nicola De Sol, pugliese, dottore magistrale in Architettura U.E. e membro BEST da 4 anni. All’interno di BEST si è interessato al mondo PR & Marketing e soprattutto al mondo della Grafica, implementando le sue soft e hard skills nella realizzazione e rappresentazione dei progetti. Tra i suoi futuri piani c’è la voglia di intraprendere carriera accademica e di incrementare le sue esperienze all’estero.

BEST (Board of European Students of Technology) è un’organizzazione europea no-profi­t, di studenti di Facoltà Scienti­fico Tecnologiche, nata nel 1989 a Bruxelles. Presso la Sapienza, Università di Roma è attivo il gruppo locale di BEST ROMA di cui fai parte. Ci puoi spiegare brevemente qual è la vostra mission e quali obiettivi e sfide perseguite?
BEST nasce come un’associazione studentesca e, per tale motivo, basa la sua Mission & Vision proprio sul concetto dello studente e lavora affinché vengano garantiti servizi e supporto agli studenti delle facoltà target di BEST. La nostra Vision, ossia lo scenario che BEST vorrebbe “vedere” nel futuro, è contenuta nella frase “Empowered Diversity” ossia la volontà di creare ma soprattutto di accentuare e ingrandire la diversità. La nostra associazione si trova in più di 30 nazioni in tutta Europa ed è per questo che, confrontandoci con così tante culture diverse, abbiamo capito che il progresso sta proprio nella diversità. Per attuare la Vision ci avvaliamo della Mission, sintetizzata nella frase “Developing Students”, ossia crediamo che il progresso stia proprio nell’agire sullo studente, durante il suo periodo accademico, affinché esso venga preparato e soprattutto formato in funzione di un mondo che ha finalmente capito che la chiave del successo è appunto la diversità.
 
Il 6 maggio 2015 presso il chiostro di San Pietro in Vincoli nella Facoltà di Ingegneria della Sapienza Università di Roma, avrà luogo JobStart un evento il cui obiettivo è favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Qual è il programma della giornata e quali aziende partecipano?
 JobStart è un incubatore di tutti gli eventi legati alla carriera che si organizzano periodicamente in BEST. Abbiamo deciso di creare un’unica giornata dedicata al lavoro all’interno della quale lo studente potrà scegliere il percorso che più gli si addice in un ampio ventaglio di iniziative.
All’interno del meraviglioso chiostro di San Pietro in Vincoli lo studente potrà incontrare, presso gli stand, i delegati aziendali ai quali potrà lasciare il proprio CV e con i quali potrà effettuare un primo colloquio conoscitivo. Nelle Aule prospicenti al Chiostro, invece, si svolgeranno in parallelo workshops, case study, trainings tenuti dai delegati aziendali e dai nostri partners.
JobStart inizierà alle ore 9 e si concluderà nel pomeriggio, alle ore 17.
 
Oltre al career day quali sono le altre iniziative che organizzate?
JobStart è solamente uno dei tanti eventi che vengono organizzati nel mondo BEST. Oltre agli eventi legati alla carriera, organizziamo anche competizioni ingegneristiche ed eventi a carattere didattico. Le “Engineering Competitions” sono competizioni in cui gli studenti di ingegneria del nostro Ateneo si mettono alla prova affrontando Case Study di ottimizzazione e risoluzione di problemi teorici e pratici, forniti da Aziende.
I “Courses on Technology” sono corsi con tematiche scientifico tecnologiche all’avanguardia e di interesse lavorativo ed accademico a cui partecipano 25 studenti da tutta Europa.
Attraverso questo tipo di eventi, che sottolineiamo essere a partecipazione gratuita, riusciamo ad attuare la nostra Mission e a raggiungere l’obiettivo prefissato con la Vision.
 
Raccontaci qualcosa di te...come sei venuto a conoscenza dell’organizzazione BEST e perché hai deciso di farne parte?
Ho conosciuto BEST per caso, trovando un volantino in facoltà che promuoveva i “Courses on Technology”. Mi sono interessato subito alla possibilità di poter partire gratis per un corso legato ai miei studi in qualche nazione lontana in Europa dove avrei potuto confrontarmi con studenti provenienti da posti lontani. Dopo questo primo impatto ho deciso che volevo stare dall’altra parte, volevo essere io la parte attiva dietro le quinte e lì ho veramente capito quanto lavoro c’è dietro l’organizzazione di un evento BEST. Non ho imparato solamente come si organizza un evento, ho imparato come gestire il mio tempo e le risorse umane, come pianificare un progetto, come raggiungere un obiettivo. BEST mi ha dato tutte le soft skills che servono nel mondo lavorativo e non. In BEST poi ho trovato una seconda famiglia, un posto dove ti senti a casa anche se la tua vera casa è a chilometri di distanza. Il fatto di essere uno studente fuorisede non fa altro che accrescere la tua posizione in BEST perché tu porti all’interno di un gruppo, già eterogeneo di suo, un nuovo contributo, un nuovo modo di vedere le cose e, in questo modo, apro le menti e gli orizzonti di tutti gli altri. E’ la tua diversità che ti rende parte del gruppo.
 

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