Secondo i dati emersi dal
Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, nel 2013 sono ancora
47mila i posti di lavoro vacanti, pari al 12,8% delle quasi 368 mila assunzioni previste.
L’analisi annuale, diffusa il 22 novembre a Verona in occasione del Job&Orienta, evidenzia come le imprese continuino a riscontrare difficoltà soprattutto nel reperire lavoratori in possesso della laurea. Infatti dei 59mila giovani che le aziende avevano programmato di assumere nel 2013 con un contratto non stagionale, uno su 5 è considerato difficile da trovare, pari a 11mila unità.
Tra le professioni introvabili ci sono gli
esperti di software, di gestione aziendale e gli analisti programmatori, professioni alle quali si ha accesso rispettivamente con una laurea in Ingegneria informatica e Scienze economico-aziendali.
Secondo il sistema produttivo il problema deriverebbe dal gap esistente tra sistema della formazione e mondo del lavoro. Nel 6,2% delle assunzioni le imprese continuano a riscontrare nei candidati la mancanza di competenze adeguate alle mansioni da svolgere, esperienza e competenze trasversali (capacità di lavorare in gruppo, capacità di problem solving, flessibilità e adattamento).
Approfondimenti
Comunicato stampa Unioncamere